Chi Sono

La mia foto
SE VUOI TORNARE BAMBINO QUI SEI NEL POSTO GIUSTO...ENTRA NELLA PAGINA FAVOLIAMO E SCOPRI PERCHè NASCE QUESTO BLOG! IO SONO ARIANNA E QUELLO CHE AMO FARE è SCRIVERE FAVOLE...PER BAMBINI E PER ADULTI...PERCHè AD OGNI ETà SI PUò SOGNARE! NELL'ARCHIVIO TROVERAI TUTTE LE MIE FAVOLE...ALCUNE SONO A PUNTATE ALTRE NO...TUTTE CONTENGONO UN Pò DI ME....E ANCHE UN Pò DI TE... FAVOLIAMO
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

mercoledì 13 febbraio 2013

TRA I PIRATI ECCO IL FINALE!

FINALMENTE SIETE GIUNTI FIN QUI E POTRò NARRARVI CHE SUCCESSE A QUELLI Lì!
INIZIAMO E TEMPO NON PERDIAMO!

La nostra ciurma a marciare continuava e il fumo sempre più si avvicinava!
Qualcuno là ci viveva o meglio ciò ai nostri pareva...
Dopo quattro ore di cammino faticoso si trovarono davanti uno spettacolo strepitoso: un villaggio abitato e ben curato...al centro un grande fuoco fumo emanava e un individuo legna vi sistemava...
C'erano poi decine di casine e alcune botteghine; un'enorme cascata alle spalle del villaggio stava: faceva un rumore spaventoso, mai sentito nulla di più fragoroso.
Era davvero un bel villaggio, doveva averlo pensato qualcuno di davvero saggio; gli abitanti eran tutti similmente abbigliati e parevano per carnevale mascherati.
Era probabilmente del luogo una tipicità conciarsi in quel modo là: sulla testa avevano piumini fucsia e celestini fossero uomini, donne o bambini...poi corte tunichette che lasciavano scoperte le gambette con in fondo curiose frangette.
I più anziani avevano rossi segni sul viso ma da dove eran situati i nostri non vedevano nulla di preciso; erano infatti un pò distante posizionati perchè non venissero subito individuati.
Millebalene la situazione osservò e di dirigersi al villaggio decretò.
Era un'impresa ardita, a Fragolino non molto gradita! Pensava sarebbero loro su quel fuoco finiti e come spiedi arrostiti; di certo quelle persone erano cannibali feroci lo si intuiva dalle voci!
Millebalene lo confortò e una pacca sulle spalle gli assestò: "Non temere piccino non ti faranno nulla Fragolino! Magari saranno cortesi e ci restituiranno provviste e arnesi...di certo loro li hanno rubati e vanno smascherati! Non bisogna temere le proprie ragioni di far valere. Saremo decisi ma educati e vedremo se saranno sfrontati! Ci dobbiamo provare altrimenti di qui sarà difficile via andare!"
Così la nostra ciurma partì e arrivò nel centro di quel villaggio lì; il capo gli si fece incontro con altri all'intorno.
"Stranieri chi siete? Cosa da noi volete?"
Millebalene la situazione educatamente spiegava e intanto Fragolino tremava...si vedea già spiedino, povero piccino...
Il capo del villaggio era però un tipo saggio, si chiamava Cuoredifaggio; una lunga treccia di capelli sulla sua schiena cadeva e truccato di rosso il viso aveva; mentre ascoltava a poco a poco il suo viso si rabbuiava.
"Ecco-Fragolino pensava- solo questa ci mancava...arrabbiare lo abbiamo fatto, ci ucciderà tutti di scatto!"
Ma ancora errava e di giudicare gli altri dal loro aspetto non si arrestava.
Cuoredifaggio così parlò e l'intero pubblico in silenzio ascoltò: "Niente del furto ho saputo nè veduto...temo di sapere di chi è la responsabilità...di alcuni giovani teppisti che abitano quà...mi vergogno di averli tra i miei abitanti poichè sono furfanti. Noi siam gente perbene rubare non ci appartiene. Loro però si divertono così e compiono queste sciocchezze quì...personalmente li andrò a cercare e le vostre cose vi farò ridare".
Così li lasciò e dopo non molto tornò con cinque ragazzacci con davvero l'aspetto di tipacci; assieme a due guardie li conduceva e un altro funzionario un carretto verso i nostri dirigeva.
A porre umili scuse Cuoredifaggio li obbligò e dal carretto i forzieri ai nostri ricosegnò e così parlò: "Perchè perdonarci possiate dite un desiderio che in cuore serbate! Ve lo esaudiremo così ci sdebiteremo!"
La nostra ciurma entusiasta si mostrò e del vascello raccontò; "Noi vi aiuteremo-disse Cuoredifaggio- il vostro mezzo di trasposto aggiusteremo! forza tempo non perdiamo, al vascello andiamo!"
Così tutti assieme lavorarono e la nave ripararono; persino la riverniciarono e le vele rammendarono; i lavori velocemente furono ultimati e i nostri a partire eran preparati! Avevano tutti collaborato e un capolavoro creato; nessuno si era lamentato o di aiutare rifiutato.
I nostri gli abitanti dell'isola salutarono affettuosamente, li avrebbero tenuti nel cuore eternamente!
Una ultima questione rimaneva, Fragolino che faceva?
Quel piccino triste era diventato, di lui che ne sarebbe stato?
Coi pirati decise che sarebbe andato poichè a loro si era affezionato aveva tante cose imparato tra le quali una che aveva un valore smisurato: nessuno dall'aspetto andava giudicato ma nel cuore guardato!
Il vascello fu caricato e ogni pirata imbarcato; al timone si mise Millebalene, come ad un capitano conviene!
Non appena salì Fragolino vide mille stelline quel piccino, gli occhi si stropicciò e sul suo divano si ritrovò...

Aveva sognato? o davvero sull'isola era stato? Questo mai lo scoprì nè più rivide quei pirati lì!
Eppure da quel viaggio tornò cambiato poichè a guardare nell'animo gli altri aveva imparato.
:) 

Nessun commento:

Posta un commento