Chi Sono

La mia foto
SE VUOI TORNARE BAMBINO QUI SEI NEL POSTO GIUSTO...ENTRA NELLA PAGINA FAVOLIAMO E SCOPRI PERCHè NASCE QUESTO BLOG! IO SONO ARIANNA E QUELLO CHE AMO FARE è SCRIVERE FAVOLE...PER BAMBINI E PER ADULTI...PERCHè AD OGNI ETà SI PUò SOGNARE! NELL'ARCHIVIO TROVERAI TUTTE LE MIE FAVOLE...ALCUNE SONO A PUNTATE ALTRE NO...TUTTE CONTENGONO UN Pò DI ME....E ANCHE UN Pò DI TE... FAVOLIAMO
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

sabato 23 febbraio 2013

IL BARONE CELESTINO ATTO III

CELESTINO AVEVAM LASCIATO MENTRE ALLA RICERCA DI CAMILLINO SI ERA LANCIATO; E ORA RIPARTIAMO E TEMPO NON PERDIAMO!

Cosa accadeva a Camillino intanto vi voglio raccontare...
Occhiodibrace nel suo covo lo aveva portato e in una gabbietta gettato... un topo vecchio e muffolino come cena gli aveva fornito ma al nostro micino non era gradito.
Abituato alle prelibatezze di Celestino davvero una schifezza era quel topino...ma di fame tanta ne provava e la cena comunque divorava.
Occhiodibrace sghignazzava e già i baffi si leccava: "Sei un pò magrolino sciocco micino...un pò ingrassare ti farò e poi dritto nel mio pancino ti spedirò!"
A Camillino i baffi tremavano e le piccole zampe gli occhi serravano...
Oh come avrebbe voluto che Celestino lo salvasse ma pareva speranza  non vi fosse...
Il barone mai il suo sicuro maniero avrebbe lasciato per salvare quello sventurato!
Si sarebbe almeno della sua assenza accorto? Si sarebbe chiesto se fosse vivo o morto?
Dove fosse finito? se fosse ferito?
Insomma il nostro Camillino si chiedeva se almeno un pò a lui quel barone ci teneva...

Celestino in realtà più di un semplice pensiero per il suo amico aveva avuto senza nemmeno dove fosse aver saputo! In marcia si era messo deciso a raggiungere il successo.
In vita sua mai era stato così risoluto e Camillino sarebbe stato felice se lo avesse veduto.
A quel gattino più della sua vita teneva e per lui l'ozio e la paura sconfiggeva.
Il bosco era scuro e tenebroso e attraversato da un vento spaventoso.
Celestino in realtà tremava ma sconfortarsi non si lasciava e ad arrendersi  neppure pensava!
All'improvviso una luce individuò e Rinaldo verso quella spronò!
Arrivati alla luminosa sorgente videro un prodigio sorprendente...era seduta lì vicina una bella fatina.
"Buondì fanciulla adorata permettete una domanda che spero non sia sfacciata?" così Celestino domandò e la risposta arrivò: "senza temere chiedete, attendere non conviene".
"Chi siete? e perchè lì sedete? Mi potete forse aiutare a il mio gattino ritrovare?"
"Sono la fata Baccadimora e di aiutarvi non vedo l'ora...
me ne stavo sola soletta quì aspettando tornasse la mia collega Clotildì...si è allontanata per un anatema slegare e dovrebbe tra poco tornare...
assieme poi ce ne andremo e nel regno delle fate torneremo...
sei fortunato ad essere in me incappato...
dimmi che posso fare e spero di poterti aiutare!"
"Vorrei saper dove Camillino trovare e se lo potrò a casa riportare...tu questo me lo puoi rivelare?"
"Certo la mia bacchetta magica interrogherò e la risposta ti fornirò"
La fata si concentrò e la bacchetta scintille argentate sprizzò.
Comparve una nuvola di vapore e Celestino fu assalito da  un pò di terrore...nella nube Camillino si vedeva e pure Occhiodibrace si scorgeva...
"Ecco il tuo gattino barone Clementino...nella cascina di quel farabutto è prigioniero tenuto ed invoca invano aiuto...lo potrai salvare ma un coraggio da leone dovrai sfoderare!
Dalla fatica non ti dovrai far soffocare poichè veloce dovrai marciare...di tempo molto non ne hai se riportarlo a casa vorrai...
entro pochi giorni se lo divorerà se non lo libererai da là...
se vuoi alla cascina arrivare la stella di meringa nel ciel devi guardare...la strada ti indicherà...vai dove la sua luce pulserà.
La valle dei lupi dovrai attraversare, tre colline svalicare, poi il bosco delle mele avvelenate affrontare e infine i temporali della pianura stregata sopportare se quel covo vorrai trovare..."
La fata queste parole pronunciò e come ebbe finito Clotildì arrivò...
Celestino entrambe le salutò molto ringraziò e Rinaldo spronò...
Le due fate un pensiero di bontà gli inviarono e sorridendo al loro paese tornarono...
Adesso a lui toccava e la vita del suo gattino nelle sue mani stava!
Il coraggio in lui cresceva sempre più mentre marciava verso laggiù.

RAGGIUNSE CAMILLINO? E SALVò QUEL GATTINO? O LA PAURA E LA STANCHEZZA LO VINSERO E ALLA RESA LO COSTRINSERO?
DOMANI PUNTATA FINALE NON PENSARE DI MANCARE!!!!

Nessun commento:

Posta un commento