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mercoledì 27 febbraio 2013

CREMINO IL PALADINO

ANCOR DI UN PALADINO VI VOGLIO RACCONTARE MA QUESTA VOLTA ALLA CORTE DI RE RICCARDO BISCOTTINO DOBBIAMO ANDARE!
SIETE PRONTI A COMINCIARE?
ORECCHIE, ATTENZIONE E TANTA CONCENTRAZIONE!
NEL MEDIOEVO NON CI SI PUò RECARE SENZA IL CORAGGIO CON Sè PORTARE!

Era all'epoca un reame invidiato e da tutti lodato quello di Re Riccardo Biscottino che aveva tra i suoi il più fiero paladino: sto parlando di Ser Cremino!
Paura non conosceva, nulla temeva...un bimbo fifone era stato ma poi più coraggioso di un leone era diventato.
A credere in sè il suo maestro gli aveva insegnato e da quando la aveva imparato nessuno mai lo aveva fermato!
Certo non solo un'avventura gli capitò ma tante e tante ne affrontò!!
Io però ho per adesso questa storia a disposizione e spero mi regalerete la vostra attenzione...
Vi prometto però che di trovarne altre non mancherò...
Intanto per questa settimana quest'avventura vi può bastare poichè tanti pericoli Cremino dovette affrontare.
Vi dicevo che quel reame era sereno senza nel cielo  neppure mai un baleno...
Un dì però la disgrazia peggiore che si potesse immaginare a Re Riccardo Biscottino toccò e di esser senza scampo pensò...
Aveva quel sovrano una figlia adorata la cui bontà era da tutti lodata: Serafina si chiamava e il suo papà adorava!
Re Riccardo vedovo si era ritrovato e una malefica donna aveva sposato: era Giulia Degli Orti amante di tutti i torti.
La più crudele creatura che avesse oltrepassato la radura che il villaggio circondava e che nessuno volentieri oltrepassava.
Aveva coi suoi sortilegi probabilmente Re Riccardo Biscottino stregato e se l'era accaparrato.
Quella matrigna per Serafina invidia provava e mal la tollerava; suo padre era a quella figliola troppo legato e il reame a Giulia non avrebbe mai lasciato.
Ma quella donna senza ritegno non amava lui ma il suo regno e nell'ombra tramava e sordidi piani architettava.
Quella fanciulla andava fatta sparire e se possibile perire! Così la regina a tutti gli effetti sarebbe diventata, del marito si sarebbe sbarazzata, il reame nelle sua mani avrebbe avuto e il potere più assoluto.
Vi garantisco mie piccoli lettori che mai una donna più feroce troverete anche se tanto cercherete!
Giulia Degli Orti un piano aveva quindi ideato e con cura lo aveva architettato.
La sera che la tragedia precedeva una pozione prendeva e nella minestra di Serafina la poneva.
Quella fanciulla nulla sospettò e tutta la cena mangiò.
Ma poi tanta stanchezza provava e suo padre salutava...
Al letto fece appena in tempo ad arrivare che in un sonno immenso si sentì sprofondare...
Era il sortilegio riuscito e ciò era a Giulia assai gradito!
Intanto quella farabutta aveva un gigante suo complice convocato e che fare gli aveva spiegato: "Zannadi tigre sei avvertito questo piano non voglio veder fallito; altrimenti ti distruggerò e sai che  lo farò...dei miei poteri conosci le potenzialità usa attenzione a volontà! La fanciulla  nella tua caverna devi portare perchè nessuno la possa trovare...per diversi giornni dormirà e farai in tempo ad arrivareb con lei là...se riuscirai a di lei sbarazzarti assai bene saprò ricompensarti...in pasto a cinghiali la potrai dare o in un fiume gettare ma lontano da questo reame lo dovrai fare altrimenti le fate del bosco ti individueranno e coi loro poteri ti troveranno.
Cremino il paladino potrebbe a loro domandare e poterti con facilità trovare...allora la fine per noi potrebbe arrivare...non possiamo rischiare! Mi hai capito???? Fai che il tuo operato  mi sia gradito!"
Zannaditigre tremava poichè s'eppur grande e grosso la magia lo spaventava...quella era una donna crudele e potente dalla forza sorprendente!
Nella stanza di Serafina di nascosto lo fece entrare e ancora una volta il piano ricominciò a spiegare.
Il re intanto pesantemente riposava e nulla di ciò che accadeva sospettava.
Serafina in spalla al gigante veniva caricata e via in silenzio portata...

La mattina quel buon padre a svegliare la figlia sirecò ma udite udite il letto vuoto trovò....
Alte grida gettò!
Dov'era finita Serafina? e se qualcuno l'aveva rapita?
Folle di disperazione per il castello la cercava ma in nessuna stanza la trovava...era nel nulla svanita, chissàdove sparita!!!
Re Riccardo Biscottino Giulia Degli Orti chiamò e se sapesse qualcosa le domandò...quella sciagurata mentì e disse di non sapere dove fosse quella fanciulla lì...
Si finse persino dispiaciuta e dal povero Re fu creduta...

Ma ora che fare? dove Serafina cercare?

è UNA FAVOLA A PUNTATE E VOI ASPETTATE!
:)

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