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"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

venerdì 1 febbraio 2013

GIù A VALLE

STORIA A PUNTATE AMICI, SPERO COMUNQUE NE SARETE FELICI!
ACCADE SPESSO DI ESSERE SPAVENTATI DA CIò CHE NON SI CONOSCE E DI FANTASTICARVI SOPRA ACCRESCENDO PAURE CHE POI SI RIVELANO...


A Montequassù vivevano contenti e quasi senza spaventi.
Il villaggio era comunque abitato da numerosi fifoni e non mancavano di certo i creduloni.
Fino al momento che vi sto per raccontare le cose tutto sommato abbastanza bene parevano andare.
Di giorno si lavorava e la notte si riposava; c'erano come in tutti i paesi persone di tutte le qualità, insomma nessuno mancava là.
C'erano operai, contadini e bambini; non mancava nessun mestiere che altrove si poteva vedere.

Ai piedi di Montequassù c'era un verde valle che si estendeva laggiù.
Il cielo era di un blu scintillante e il sole era sfavillante.
Un dì però giunse qualcosa a turbare quell'apparente tranquillità e cominciarono davvero a temere quelle persone là.
Adesso vi dirò che successe lì...le cose andarono all'incirca così...
Erano più o meno di sera le otto quando Giustino il fattore guardando a valle si arrestò di botto; dal lavoro tornava e verso casa a piedi andava.
Era stanco e affaticato e già si sognava appisolato.
Verso valle guardò e ciò che vide lo costernò: giù c'era un'enorme macchia oscura che solo a vederla metteva paura.
Giustino rabbrividì e di quella macchia si stupì.
Credette di vedervi un mostro terrificante e se ne convinse all'istante!
Ne era sicuro ve lo giuro!
Vedeva le zampe smisurate e le zanne affilate; in testa pareva avesse corna gigantesche e sulle mani unghie leste.
La lingua poi era lunga e rugosa e i denti di una grandezza spaventosa.
Fu percorso da brividi quel povero Giustino e divenne a dir poco pallidino.
Cosa voleva quella creatura laggiù nella radura? E Come si muoveva!!!
Proprio venir verso di lui pareva!
E se fosse arrivato a Montequassù che avrebbe fatto? Come lo avrebbero distratto?
E se non fossero riusciti quel demonio a cacciare come si sarebbero potuti salvare?
Tutte queste domande si faceva Giustino e già vedeva distrutto il suo paesino.
A correre verso casa non ce la faceva e "coraggio Giustino" si diceva.
Ma dalla paura era pietrificato e verso valle guardava spaventato.
Piano piano a muovere un passo riuscì e si spostò di lì...
Giunto in paese cominciò a strillare: "Aiuto! Aiuto! Ci dobbiamo salvare!!!"
Tutti dalle proprie dimore uscirono e Giustino videro...era così sconvolto che pareva aver mutato volto...
Che fosse successo gli chiesero preoccupati e anche loro un pò spaventati.
Giustino descrisse con un filo di voce la belva feroce! Nemmeno un dettaglio dimenticò e tutta la vicenda a loro spiegò.
Non vi dico come si diffuse a Montequassù lo spavento e ogni abitante era scontento.
Quella notte nessuno dormì e ad ogni rumore trasalì...finalmente arrivò il dì...


VOLETE SAPERE CHE SUCCESSE Lì?
IO VI ASPETTO DOMANI QUI!
:)

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