LA CONTESSA SERAFINA

ORA LA NOSTRA CONTESSA IN UN BEL GUAIO PROPRIO ERA!
CHE FACEVA?
UNA GIUSTIFICAZIONE PER AVER TUTTI INGANNATO AVEVA?

Quando il conte Cuordibosco davanti Serafina si trovò per nulla si entusiasmò...
Impassibile restò...
"Conte la contessa Cuordibosco di fronte avete salutate vostra figlia come si deve!" qualcuno diceva...
E quello davvero perplesso rimaneva...
"Io questa donna mai in vita mia ho veduto...non è un volto a me conosciuto!"

Tutti di pietra restarono e verso Serafina si voltarono.
Quella finta contessa era impallidita, da quella visita assai stordita.
Come uscirne non sapeva ora una bugia pronta da dire non aveva.

Il conte e la famiglia non capivano ed un po' si spazientivano...che cosa lì ci facessero non comprendevano ed andarsene volevano.
La popolazione con aria arrabbiata verso Serafina guardava e quella davvero si sentiva intrappolata.
Ora di certo tutto compreso avevano e chissà cosa di lei credevano.
Di condurre via di lì i nobili si stabiliva ed ogni Cuordibosco ciò gradiva.
Quei conti il giro continuarono e tanto quel posto lodarono.
A parte la visita a quella signora sconosciuta mai una giornata così bella avevano vissuta.
Lì promisero di tornare e non smisero di ringraziare e con affetto tutti salutare.
Il popolo assai orgoglioso era...ora i Cuordibosco per amici aveva.

Serafina intanto piangeva...ora che rimasta sola era.
L'avrebbero di certo sbeffeggiata e magari pure cacciata.
Così tanto aveva la realtà mistificato che ognuno aveva ingannato... davvero desolata era ma ormai rimediare non poteva.
Il tutto per farsi accettare fatto aveva ma a nulla valso era.
Non è con le menzogne e fingendosi chi non si è che un posto nel cuore degli altri si può trovare ma solo avendo il coraggio di sé stessi mostrare che la stima di chi ci circonda si può guadagnare.
Ora Serafina compreso lo aveva ma forse troppo tardi era...le sue ragioni non avrebbero mai capito...il suo soggiorno lì era finito.

Così di andarsene decideva e la valigia faceva.
Quelli del villaggio però sull'accaduto tanto si interrogarono e decisero che le motivazioni di Serafina avrebbero ascoltato.
Del resto una seconda opportunità era giusto a quella dare perché si potesse spiegare.
Da lei si recarono e il perché di tante bugie le domandarono.
Quella le sue paure rivelò e che pensava non avrebbero mai accettato un'umile contadina come lei confessò...
Ma tanto si sbagliava poiché da dove venisse a nessuno di loro importava.
Le fecero capire che senza la sincerità non si può gioire.
Le dissero anche che se nel cuore degli altri voleva entrare la vera sé stessa senza paura doveva mostrare.
Magari qualcuno l'avrebbe giudicata, senz'altro...ma almeno vera sarebbe stata e non nella menzogna imprigionata.
Qualcuno che ci ami per come siamo lo si può certamente trovare basta maschere non indossare.
Questa Serafina capito lo aveva e da quel giorno il cambiamento in lei evidente era.
Il villaggio mai abbandonò e lì per sempre restò ma come Serafina si comportò e mai più i panni della contessa indossò.
Alcuni la giudicarono...i suoi comportamenti criticarono...altri la adorarono e sempre suoi amici restarono.
Ora il thè come le persone comuni beveva e per raccogliere cavolfiori più non si nascondeva anzi fiera ne era.
La contessa sparita era...la vera Serafina meno popolarità aveva ma solo rapporti sinceri ora possedeva ed era ciò che più valeva.

SE IL CORAGGIO DI MOSTRAR IL VERO TE STESSO TROVERAI MAGARI IL RISCHIO DI NON PIACERE A TUTTI CORRERAI MA DI CERTO DI RAPPORTI REALI TI CIRCONDERAI E LA VICINANZA DI CHI TI APPREZZA SEMPLICEMENTE PER QUEL CHE SEI AVRAI!