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"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

mercoledì 19 giugno 2013

IL CIRCO DI BATTISTA

IN SCENA I NOSTRI DOVEVANO ANDARE!
MA COME LO POTEVANO FARE?
LA REGINA CUORDIBURRO IN DIFFICOLTà LI METTEVA...COSì SEVERA PAREVA

Battista doveva entrare, il pubblico non poteva più aspettare...ma come poteva fare?
Le sue gambe tremavano! Che brutto tiro gli giocavano!
Mai gli era capitato!
E dire che spettacoli difficili aveva affrontato.

Ma quella regina su tutti loro uno strano effetto faceva...in grande difficoltà li metteva.
Gelsomina per la prima volta non si piaceva e nel suo specchietto assai bruttina si vedeva.
Lupo e Pinolo negli occhi si guardavano e con il loro braccio libero le lacrime a vicenda si asciugavano.
A Battista vederli così tanto dispiaceva...e calmarli non poteva poichè nemmeno lui che fare sapeva!
Un bel pasticcio era!
Un ultimo sguardo ai suoi lanciò ed in scena entrò.

Ma sicuro come al solito questa volta non era...a parlare nemmeno ce la faceva.
Balbettava e le parole si mangiava:
"SSSSignori bbbbenvenuti sssspero sssarete t t t tutti c c comodamente seduti....ccol mio numero co co cominceremo e di di di divertirci po po potremo!"
Occielo ma cosa gli stava accadendo?
Ognuno dei suoi se lo stava domandando!
Se persino il buon Battista ridotto così era come qualcosa di buono la serata riservar poteva?

I leoni vennero fatti entrare ma qualcosa pareva persino loro turbare...
Inquieti erano e obbedir non volevano.
Battista tentennava...di quà e di là per l'arena andava ma nulla combinava.
Il pubblico basito era! Nulla di straordinario accadeva!
Eppure tutti di quel circo così bene parlato avevano...com'era possibile ciò che vedevano?

Battista tutto rosso come la sua giubba divenuto ad un tratto cadde per la tensione a terra svenuto.
A raccoglierlo i suoi accorrevano e lo rianimavano come potevano.
Anche senza il capocirco lo spettacolo avanti doveva andare...ma non vi fu davvero nulla di bello da ammirare.
Quegli artisti parevano imbambolati...da chissà cosa turbati.
Ognuno il suo numero fallì o non entrò proprio in scena quella sera lì.
Gisella nessuna piroetta sui fili faceva ma semplicemente avanti e indietro si muoveva.
Nessuno col fiato sospeso stava ma ognuno sbadigliava.
Annoiato quel pubblico era e nulla di peggio in un circo succedere poteva.

E non vi dico Gustavo com'era rammaricato...davvero non sapeva che fosse capitato.
Spiegazioni cercava e di tener calma Cuordiburro cercava.
L'arrivo di Straccio il pagliaccio diceva di aspettare...avrebbe di certo belle sorprese potuto riservare...ma così non era...anche quello fiasco faceva.
Nel bel mezzo del suo numero a piangere iniziò e via tremando scappò.

La regina a quel punto adirata pensò di esser stata burlata. Mai uno spettacolo più triste aveva veduto eppure dire che aveva alle promesse di Gustavo persino creduto!
Su tutte le furie andò e di scatto dal suo trono si alzò.
Fuori si dirigeva e saperne di nulla voleva.
Di esser lasciata in pace ordinava e ognuno tremava.
Come l'avrebbero placata?
Di certo a Quaggiù mai sarebbe tornata.
Gustavo per l'amarezza il circo lasciava e a casa piangendo tornava.
Come sindaco aveva fallito...la regina non aveva divertito.

Intanto dietro le quinte gli artisti attorno a Battista riuniti si erano e tra di loro anch'essi piangevano...
che successo era? Nessuno spiegazioni aveva...
La regina intanto di lì passava e sentendo singhiozzare ad ascoltare nascosta si fermava.
Battista così parlava e coi suoi si scusava:
"A calmarvi non sono riuscito....il nostro spettacolo la Regina non ha gradito...quando che sarebbe venuta ho saputo la mia tranquillità il posto al terrore ha ceduto.
Chissà cosa occorre per una regina far divertire...volevamo così disperatamente farla gioire che al contrario abbiamo solo il nostro spettacolo fatto fallire.
Nessuno di noi gioia di esibirsi ha provato e per questo un fiasco è stato...
Vorrei poter indieto tornare e i nostri soliti numeri alla regina far ammirare....ma chissà a che cosa è abituata...di certo la nostra povera arte non può essere da lei apprezzata...Così severa mi pareve che davvero per poco il cuor dalla paura non mi cedeva..."
E discorsi di questo genere facevano e tanto abbattuti erano. Ognuno si rammaricava e di poter tornare indietro desiderava...e se non fossero più adatti a fare circo? Qualcuno domandava...e così ancor di più quel gruppo si rattristava.

La regina che così li vedeva dal dispiacere avvolta era.
Lei la causa i quel pianto era stata....come ne era rammaricata...

QUALCOSA PER RIMEDIARE SI POTEVA FARE?
QUELLI CIRCO RIUSCIRONO ANCORA A FARE O SI DOVETTERO DALLE SCENE RITIRARE?
DOMANI C'è LA PUNTATA FINALE!
NON MANCARE
:) 
 

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