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"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

lunedì 3 giugno 2013

LA CONTESSA SERAFINA

PER UNA NUOVA SETTIMANA INIZIARE QUESTA STORIA VI VOGLIO RACCONTARE!
STATE BENE AD ASCOLTARE!

Questa storia una contessa ha per protagonista che aveva un pò la realtà perso di vista.
Serafina si chiamava ed ogni cosa mistificava.
Poichè a posto con sè stessa non si sentiva di nulla gioiva.
Una pessima abitudine aveva!
State un pò a sentire che faceva!
Sempre gli altri screditava e mille storie su chiunque inventava.

Così facendo che gli altri non si accorgessero dei suoi difetti riteneva ma male a tutti faceva.
In primo luogo sè stessa ingannava poichè dovete saper che a dir bugie si abituava e persino lei ci cascava.
Alle storie che raccontava per credere finiva e più da quel viziaccio non usciva.
Piccoli esempi vi voglio fare perchè possiate meglio la situazione valutare.
Lei di aver un naso tutto storto vedeva e sapete che faceva?
Che un altro lo aveva diceva!
Così quando il postino passava lei "che naso storto che ha Giustino!" gridava.
Tutti a guardar quello si voltavano e le chiacchiere si moltiplicavano.
Lei sapeva di non essere una cuoca provetta e sapete che diceva quella furbetta?
Che in tutto il paese qualcuno bravo come lei a cucinare non esisteva e la gente ci credeva.
Gran chiacchierona era ma dietro a quell'abitudine un enorme disagio vi era.
Poichè inferiore a chiunque si sentiva e ciò di certo non lo gradiva il bisogno di gettar fango sugli altri provava ed in ciò era assai brava.

Il thè alle signore del paese offriva e lo sfortunato o la sfortunata di turno puniva...ogni dì di qualcuno male diceva e la gente in principio ci credeva.
Non vi sto nemmeno a dire quante lacrime fece versare a quei poveretti che sotto tiro le dovettero capitare.
Lei bene non vedeva e gli occhiali portar doveva ma se qualcuno la vedeva subito via li metteva e così diceva: "Volevo provare che sente Emilio il fattorino...sapete non vede nulla quel poverino...della vista di una talpa è dotato...povero disgraziato! e quegli occhiali mica li ha comprati...li ha rubati!"
Ed in ciò nulla di vero vi era solo che il povero Emilio un minuscolo deficit visivo aveva!

Ma all'inizio la ascoltavano e alle sue chiacchiere retta davano...anzi in gran considerazione la temevano poichè che fosse davvero una contessa credevano...
E come ben capirete un'enorme bugia era...nemmeno una goccia di sangue blu aveva...
Da una famiglia di umili e onesti contadini veniva...figuriamoci di nobiltà che ne capiva!
Ma anelli sempre diversi sfoggiava e che fossero preziosi dichiarava...in realtà da sè li fabbricava e il rame d'oro colorava.
Quando "da dove viene contessa?" qualcuno le chiedeva, lei immediatamente una storia pronta aveva...
"La mia famiglia da secoli di nobiltà è impregnata ed è da chiunque lodata...di come non la conosciate mi stupisco ma di potervi di me narrare gioisco...io dalla famiglia Cuordibosco discendo ed orgogliosa a quella appartengo...mio padre il conte enormi possedimenti amministrava e di enormi ricchezze le nostre case colmava..."
E per delle ore avanti amici andava!
Nulla la fermava...
Raccontava della volta in cui il Thè per i sovrani d'Austria aveva preparato o la cena per i duchi di Norvegia aveva personalmente cucinato...
E quelli si erano complimentati e dal suo castello soddisfatti se ne erano andati...
Raccontava poi che lì era arrivata perchè una vita normale fosse da lei sperimentata.
Voleva vedere come il popolo viveva e per questo di molto suoi agi per il momento sbarazzata si era...
La gente davvero ci credeva e persino piccoli omaggi le faceva.
Lei si era a tal punto in quella parte compenetrata che ora la vita da contessa era convinta di non essersela immaginata ma di averla davvero provata.
Il thè col mignolo alzato beveva e aria con un ridicolo ventaglio si faceva.
Tanto si atteggiava e che non scoprissero la verità si augurava.
Così tutti la rispettavano e la elogiavano...
Che sarebbe successo se la vera Serafina avessero conosciuto?
Di certo, lei pensava, bene non le avrebbero voluto!

Ma qualcosa stava per cambiare...a Serafina il destino decise un bello scherzo di giocare!

SE COME PROSEGUE LA STORIA VOLETE SAPERE DOMANI TORNAR QUI DOVRETE!
:)

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