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venerdì 28 giugno 2013

IL CAPITANO GUGLIELMO SEPPIOLINO

UN'AVVENTURA MARINA STA PER INIZIARE! DELLA CREMA SOLARE VI DOVRETE PROCURARE!
IL SOLE DEI TROPICI PUò SCOTTARE!

Sulla nave di capitan Guglielmo Seppiolino saliamo e che accadeva lì vediamo!
Quello il più crudele dei capitani era e nemmeno dei suoi pietà aveva; quelli lo rispettavano ed ogni suo ordine ascoltavano ma che spesso esagerasse pensavano.
Troppo prepotente spesso si dimostrava e quelli questo suo atteggiamento stancava.

Mai grazie diceva, mai una parola di conforto per i suoi aveva.
E pensare che quelli da fare si davano, tutto il giorno lavoravano.
Molte missioni aveva a termine portato proprio perchè da quelli aiutato.
Lui però tutto il merito si prendeva e con gli altri mai le gioie divideva.

Un giorno davvero la sopportazione dei suoi cessò...sentite cosa quello combinò.
La nave ferma nell'isola di Imbuto era ed una sosta di tre giorni far doveva.
Poi dovevano ripartire e chissà in che avventura finire.
Orbene durante la sosta che di effettuare deciso avevano una visita ricevere dovevano.
La regina Arabella di quel vascello e del suo capitano aveva tanto sentito parlare che una simile occasione non si poteva far scappare.
Lei dell'isola la padrona era e dirle di no mica si poteva.
In più che fosse assai bella si narrava e secondo voi il Capitano scappar se la lasciava.
Un furbone era e la possibilità di conoscere una graziosa fanciulla assai a lui piaceva.
Ma la nave mica in quelle condizioni le poteva mostrare!
Pareva da rottamare.

Le vele piene di buchi erano e le travi cric cric facevano.
Ma la cosa più brutta da vedere l'esterno era...che cascasse a pezzi pareva.
Infatti quel vecchio vascello ad un enorme tempesta era scampato e ne era uscito un pò devastato.
Tempo da perdere non c'era restaurarlo si doveva.

Ovviamente Guglielmo Seppiolino le mani non si voleva sporcare e non faceva altro che i suoi comandare.
"Piededitopo lurido sciagurato! Vuoi finire in mare scaraventato? Le vele ti ho detto di ricucire! Non sarai mica qui per dormire!?
Sciancato dove diavolo pensi di andare? Le travi ti ho detto di martellare!
Cicchetto che hai da guardare? é ora di lavorare o starai senza cenare!"
Insomma insulti per tutti aveva e mai una parola di conforto a quelli diceva.

Eppure assai bravi erano...tanto impegno ci mettevano!
Ve lo posso assicurare...io ho potuto da vicino osservare.
Un caldo immenso faceva e persino respirare faticoso era.
Ma quelli di lavorar non smettevano  e puff puff facevano.
Il capitano "bravi!" di certo loro non diceva...per lui tutto scontato era.
Ma nemmeno zitto se ne stava!
Continuamente li rimproverava.
Un lamentone era e che per la regina far di più si doveva diceva.
Una bella figura voleva fare ma di impegnarsi non ne voleva sentir parlare.
Seduto se ne stava e sbraitava sbraitava sbraitava.

I suoi erano ore che faticavano ma di sentir quel lamentarsi continuo si stancavano.
Così di un breve sonnellino del capitano approfittarono e tra loro si consultarono.
Una decisione drastica prendevano poichè fin sopra i capelli ne avevano.
Quando Guglielmo si svegliò gli occhi si stropicciò...

CHE COSA SUCCESSO ERA?!
AI SUOI OCCHI NON CREDEVA!
CHE FARE POTEVA?
DOMANI CHE COSA GLI CAPITò TI RIVELERò SE QUI TI TROVERò!
:) 

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