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venerdì 7 giugno 2013

IL TORMENTO DI RE GELSOMINO

RE GELSOMINO IL QUALE SEMPRE LA FELICITà AVEVA POTUTO PROVARE QUALCOSA DI DIVERSO STAVA PER SPERIMENTARE!
ECCO COSA A QUEL POVERINO DOVETTE CAPITARE!

Re Gelsomino quindi delle risposte non trovava ma di cercarle non cessava.
A tutti il perché tristi si svegliassero domandava ma quelli una spiegazione non la davano.
Neppure loro lo sapevano semplicemente che ogni tanto gli accadeva dicevano.
Una sera come tante Gelsomino si coricò e dalla sua finestra le stelle in cielo guardò.
Davvero meravigliose erano con tutto il luccichio che facevano.

Come si poteva tristezza provare quando nel mondo c'erano simili meraviglie da ammirare.
Re Gelsomino la brezza leggera che entrava dalla finestra respirò a nel suo lettino si raggomitolò.
Dopo poco già sronfava e come lui tutto il reame riposava.
Le stelle brillavano, i gufi cantavano e tutti sognavano.
Ma quella notte diversa da tutte le altre fu per Re Gelsomino...non riuscì proprio a riposare bene quel poverino.
In lungo e in largo si rigirava, una zanzara lo tormentava e cose spiacevoli sognava.
Gli pareva dei lenzuoli bianchi di vedere...uno in particolare così splendente da non credere...
E quegli stracci per tutta la stanza giravano e star quieto non lo lasciavano.
Se fosse un sogno o la realtà on lo capiva ed in un angoscioso dormiveglia finiva.

La zanzara verso le tre del mattino riuscì a spappolare e almeno di quel tormento si potè liberare...ma quei lenzuoli non se ne andavano e ora celesti ora gialli sembravano.
Di solito Re Gelsomino solo bei sogni faceva...a quei tormenti abituato non era.
Tra la veglia e il sonno pensava e come potersi addormentare valutava ma una soluzione non trovava...
Il giorno dopo di certo un gran mal di testa avrebbe avuto...ma ci avrebbe sopra bevuto!
Così decretava! Del resto la sua positività ancora non lo abbandonava.
Verso le cinque del mattino finalmente si riuscì ad addormentare ma di lì a poco il sole lo venne a svegliare!

Solitamente quel sovrano le mattine adorava e ad alzarsi non esitava!
Tutto veloce faceva, un dolcetto nel pancino metteva e poi in strada si dirigeva.
Mai fermo se ne stava e chiunque aiutava. In mille lavori si buttava e mai di portar buonumore si risparmiava.
Nemmeno un momento andava sprecato per quel sovrano a regalar sorrisi tanto impegnato.
E così pieno di energia era che a tutti allegria trasmetteva...per questo per loro aver quel Re così importante era!
Ma quella mattina assai diversa dalle altre si rivelò poiché non felice come al solito Re Gelsomino si svegliò.
Quando il sole capolino faceva quello le mani davanti agli occhi si metteva e dal letto alzarsi non voleva.
Uno strano peso nel cuoricino sentiva e che fosse non capiva.
I servitori che non lo videro per la colazione arrivare si iniziarono a preoccupare e andarono presso la sua stanza per poterlo svegliare.
Ai suoi occhi non credevano! Non pareva nemmeno il loro Re quel che vedevano.
Gli occhietti semichiusi teneva e una lagna impressionante faceva!
Un bimbo capriccioso pareva; solo dopo diversi tentativi lo fecero alzare e lo dovettero persino a vestirsi aiutare.
Nulla volle mangiare e tutti si iniziarono a preoccupare.
A visitare il reame non volle andare...solo voleva stare.
Sotto un pioppo nel giardino si metteva e di lì muoversi non voleva.
Nel reame la mancanza se ne sentiva...nessuno il suo buonumore nell'aria percepiva.
In diversi vennero alle porte del castello a bussare per dove fosse finito Gelsomino domandare.
Scheggia, che era del sovrano un fedele servitore, mostrava a quelli dove fosse il suo padrone.
Per quello si diceva assai preoccupato...mai così quel re si era comportato.

Per tutto il dì non si muoveva e la perplessità di tutti cresceva. Se cosa avesse qualcuno gli domandava lui le spalle scrollava e "non so" affermava!
Caspiterina andava aiutato! E da quella tristezza fuori tirato!
Ma nessuno che fare sapeva poiché nessuna parola su di lui effetto aveva.
Solo uno in tutto il reame li avrebbe potuti aiutare!
IL PALADINO ERBINO OCCORREVA CHIAMARE!

AVREBBE QUELLO DI AIUTARLI ACCETTATO?
UNA SOLUZIONE AVREBBE TROVATO?
TI ASPETTO DOMANI!
NON MANCARE!
:)

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