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"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

mercoledì 3 aprile 2013

IL GIGANTE GERARDO

QUEL NOSTRO GIGANTE AVEVAM LASCIATO E CHE SE NE STAVA SEMPRE SOLO VI AVEVO RACCONTATO!
VEDIAMO COSA GLI CAPITò E SE QUALCOSA CAMBIò!

Il gigante Gerardo sempre solo stava ma in fondo avere qualcuno da amare gli mancava.
Vedeva le altre creature tra loro interagire e gli sembravano per questo gioire.
Lui da solo ciò si era negato perchè temeva di sentirsi rifiutato...
Se ci avesse provato e quelli la loro amicizia gli avessero negato?
Si sarebbe disperato...
Era decisamente per lui meno rischioso da solo stare che provarsi a fidare.

Orribile si vedeva e che ripugnasse gli altri credeva...
Nessuno avrebbe pensato che nascondesse delle qualità quel gigante là...questo era il suo pensiero ricorrente e lo condizionava enormemente.
Proprio a causa di questo pensiero viveva isolato come stesse in un maniero.

Alcune volte di recarsi al villaggio aveva pensato ma poi ci aveva immediatamente rinunciato.
Si immaginava le persone alla sua vista scappare e forte forte urlare...
Da sofferenze simili si voleva tutelare; non era certo il caso di rischiare.
Eppure non traeva soddisfazione dalla sua condizione...come vi dicevo che gli mancava qualcosa sentiva e della vita non gioiva.

Eppure un giorno qualcosa cambiò e qualcuno alla porta bussò...
Giannino abitava un villaggio vicino e sì era lì recato in cerca di Sebastièn suo cagnolino.
Quella bestiola una buca con le zampe sotto la staccionata aveva scavato e nel giardino di Gerardo era entrato.
Quel bimbo era disperato e voleva che il suo amico peloso fosse recuperato.
Niente temeva e assai curioso era.
Oltre al suo cagnolino ritrovare aveva anche un pretesto per vedere chi quella misteriosa casa era solito abitare.
Lo avrebbe poi a tutti raccontato e per il suo coraggio sarebbe stato lodato.
Quando alla porta sentì bussare Gerardo credette di sognare...ma quello da fuori continuava a picchiare!
"C'è nessuno che abita qui? Il mio cane deve essere finito lì!
Posso entrare a controllare?
é permesso disturbare?"
Gerardo tutto tremante alla porta si accostò e un "Avanti prego!" mormorò...
Già vedeva quel fanciullo correre via disperato dal suo aspetto spaventato...
Invece Giannino come davanti quel gigante si trovò così esclamò:
"Perdinci quanto sei alto! più di qualunque salto!!!"
Per nulla terrorizzato sembrava anzi con le domande continuava e alla vita di Gerardo si interessava!

Sebastièn fu al suo padroncino riconsegnato ma quel Giannino ad andarsene non pareva intenzionato.
Quel gigante così gentile gli pareva che conoscerlo voleva.
Così per il thè si fermò e a lungo con Gerardo parlò...

e a visitare il villaggio lo invitò...
Quell'omone terrorizzato era ma ora un amico aveva!
Così assieme a lui la sua casa per qualche ora lasciò e tra la gente a recarsi provò...
Assieme a Giannino camminava e tanti volti incrociava...
Perplessi lo guardavano ma di certo non gridavano...
Un pò si rilassò e a parlare con quelle persone cominciò e simpatico a tutti risultò.
Da quella volta lì che Gerardo non si rechi al villaggio non passa dì.
Tanti amici ha trovato e un'enorme gioia ha provato.
E anche un'importante lezione ha imparato

A VOLTE SI è PREVENUTI AVENDO PAURA DEL GIUDIZIO DI SCONOSCIUTI!
NESSUN ASPETTO DELLA PROPRIA PERSONA BISOGNA TEMERE POICHè è NOSTRO E CI APPARTIENE!
OCCORRE ESSERE FIERI DI OGNI NOSTRA PARTICOLARITà PERCHè è VARIA LA REALTà...
E SE QUALCUNO PRIMA DI CONOSCERTI MALE TI GIUDICHERà NON Sà CHE SI PERDERà!
SII SEMPRE TE STESSO E SARà UN SUCCESSO!
:)

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