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"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

martedì 2 aprile 2013

IL GIGANTE GERARDO

STORIA A PUNTATE AD ASCOLTARE INIZIATE!
CHE SUCCESSE A GERARDO SCOPRIRETE E MAGARI VI DIVERTIRETE!

Gerardo un gigante era e nel fondo di una valle viveva.
La sua dimora da solo si era costruito e con tanto impegno persino il giardino aveva finito.
Pescetti rossi collezionava ma nessuno a trovarlo andava.
Amici non ne aveva mai avuti poichè gli affetti erano da lui temuti.

La sua casa enorme era altrimenti come contenerlo poteva?
Era alto all'incirca quindici  metri e adorava pulire vetri...la sua dimora tante finestre aveva e da quelle il mondo vedeva...
Ogni tanto nel giardino si coricava e il canto degli uccellini ascoltava...poi però subito in casa rientrava perchè di spaventare qualcuno pensava e così quasi sempre nascosto stava.
Il tetto della sua dimora tutti i villaggi vicini vedevano e tanto temevano.
La superstizione cavalcava quella situazione.
Tutti chi laggiù vivesse si domandavano e ipotesi assurde confezionavano...
Delle streghe per qualcuno il ritrovo era...per altri un drago vi  viveva...per altri ancora era un castello maledetto con un così alto tetto.

Gerardo davvero gentile in realtà era ma nessuno accorgersene mai poteva...
lui si era isolato e da tutti allontanato...
conoscere non si faceva poichè che gli altri lo rifiutassero temeva...
Gli sembrava di avere un aspetto spaventoso e ben poco gioioso...nessuno con lui avrebbe amicizia voluto fare...questo era ciò che era abituato a pensare...
Tutt'attorno alla casa una staccionata correva ed essere visto non poteva...
Lui però da alcuni pertugi il mondo esterno spiava e i bambini ridere e giocare tra loro in lontananza osservava...
Le loro grida di felicità lo divertivano e di certo lo incuriosivano...
Pensava che a conoscerli sarebbe potuto andare ma poi le sue paure si ritrovava ad affrontare...
E se li avesse spaventati?
Sarebbero rimasti vedendolo terrorizzati...
Un mostro si riteneva...come avere un amico poteva...?
Eppure così tanto lo desiderava ma aimè nulla mai nelle sue giornate cambiava.
Non valeva la pena rischiare...per poi male stare...
Da lui sarebbero scappati e mai gli si sarebbero avvicinati.
Si  vedeva da ogni affetto escluso e si sentiva assai deluso.

Così le sue giornate da solo trascorreva...leggeva e dipingeva ma contati col mondo non aveva...
Qualche pettirosso lo andava a trovare e a volte su un suo dito si provava  a posare ma poi subito ricominciava a volare.
I suoi baffoni Gerardo si pettinava e ogni mattina con  cura si abbigliava...
Sembrava che arrivasse qualcuno sperare e una bella impressione ci tenesse a fare...
Ma il campanello del portone mai suonava e sempre in solitudine se ne stava...
Le spalle scrollava e a se stesso bisbigliava: "Se affetti non avrai forse meglio ti sentirai...del resto così male da nessuno riceverai..."
Eppure quelle parole di giorno in giorno meno lo convincevano e nella sua mente breccia come un tempo più non facevano...
Ogni notte nel suo enorme lettone si sognava mentre amici a casa invitava e con loro giocava...ma poi si svegliava e solo soletto si ritrovava.

QUALCOSA CAMBIò?
O GERARDO SEMPRE SOLO RESTò?
A DOMANI! VEDETE DI NON MANCARE!
:)

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