Chi Sono

La mia foto
SE VUOI TORNARE BAMBINO QUI SEI NEL POSTO GIUSTO...ENTRA NELLA PAGINA FAVOLIAMO E SCOPRI PERCHè NASCE QUESTO BLOG! IO SONO ARIANNA E QUELLO CHE AMO FARE è SCRIVERE FAVOLE...PER BAMBINI E PER ADULTI...PERCHè AD OGNI ETà SI PUò SOGNARE! NELL'ARCHIVIO TROVERAI TUTTE LE MIE FAVOLE...ALCUNE SONO A PUNTATE ALTRE NO...TUTTE CONTENGONO UN Pò DI ME....E ANCHE UN Pò DI TE... FAVOLIAMO
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

mercoledì 22 maggio 2013

LA CURIOSA AVVENTURA DI RE SEMOLINO

IERI IL NOSTRO RE ABBIAM LASCIATO MENTRE IN UN BEL GUAIO ERA INCAPPATO!
I MONELLI LO STAVANO PER CATTURARE! CHE GLI SAREBBE POTUTO CAPITARE!
LA PUNTATA FINALE INIZIAMO E TEMPO NON BUTTIAMO!

Così il nostro Semolino dormiva e le grida dei ragazzi non udiva.
Quelli segni tra loro si facevano e della loro spavalderia vanto facevano e così dicevano:
"Quelle stupide formiche prenderemo e quanto noi siamo forti dimostreremo!
Siamo i più valorosi...altri non vi son come noi coraggiosi!
Forza col barattolo più vicini andiamo e ad acciuffarle iniziamo!"

Così al formicaio si dirigevano e tutti attorno vi si sedevano...
La terra cominciarono a qua e là gettare e a forte gridare...
Un gran parapiglia c'era e che succedesse nessuna piccola formica comprendeva.
Quelle creaturine in balìa della prepotenza di quei monelli erano e scampo non ne avevano.
In pochissimo tempo il barattolo si riempiva e ogni formica lì dentro finiva...
Nemmeno Semolino fu risparmiato e mentre dormiva fu lì dentro scaraventato...
Tutta quella confusione svegliato lo aveva ma dove fosse non comprendeva.
Ci mise un pò per realizzare che gli era dovuto capitare.
Poi però i nasi dei ragazzi contro il vetro vide spiaccicati e i loro crudeli occhietti ad ogni formica incollati.
Il barattolo l'un l'altro si passavano e il contenuto scrutavano.
Su sè stesso lo giravano e rigiravano e ai poveri animali enormi emicranie provocavano.
Le formiche nulla più comprendevano e tanto frastornate erano.
I piccini ai genitori si aggrappavano e il pianto non arrestavano...di lì volevano uscire ma non vi era verso di poterci riuscire!

Le formiche l'una con l'altra coraggio si facevano ma di aver pochissime speranze di uscir vive di lì sapevano.
Semolino che perchè quei teppisti le trattassero così domandava e un'anziana formica una risposta dava:
"Vogliono la loro prepotenza farci sentire...solo di ciò sanno gioire.
Un briciolo di umiltà non possiedono e forti si credono...
Non sanno che i veri eroi non sono abituarti a vantarsi ma solo per il bene altrui ad adoperarsi.
Perchè sono più forti tutti di potersi permettere credono e nulla temono...
Noi purtroppo difenderci non possiamo ed in loro balìa siamo..."
Semolino attonito quelle creaturine guardava ed enorme pena per loro provava.

Mentre era lì chiuso al suo atteggiamento ripensava e se ne rammaricava...
Chissà quanti dei suoi sudditi come quelle formiche aveva fatto sentire?....non era certo una cosa di cui poter gioire.
Solo a vantarsi aveva sempre pensato e mai di qualcun altro si era preoccupato.
Anzi spesso assai prepotente era stato...e ciò non era di certo ad un sovrano adeguato.

Solo ora capito lo aveva ma che fosse troppo tardi credeva.
Se più umile fosse stato di certo in nessuno senso di inferiorità e impotenza avrebbe provocato.
Un re fallito si sentiva e tanto della sua vanità si pentiva.
Per lui e quelle formiche scampòo ormai non c'era...la fine vicina vedeva.
Ma come una lacrima dal suo occhio sinistro sgorgò qualcosa mutò!!!!

A crescere iniziò....le zampe si guardò e che erano tornate braccia notò...
In Re si ritrasormò e riacquistando le dimensioni normali il vetro del barattolo frantumò; così anche tutte le altre formiche liberò!
Non vi dico quanto quei monellacci si spaventarono! A gridare iniziarono, via scapparono e da quel dì mai più una formica toccarono!
Re Semolino le sue sembianze di nuovo aveva...l'incantesimo di fata Camilla spezzato era!
Compreso il suo sbaglio aveva e per questo in umano ritrasformato si era.

Tutto il reame di rivederlo felice si mostrava ma se fosse cambiato qualcosa si domandava.
La risposta non tardò ad arrivare e non potè che gioia in tutti provocare.
Re Semolino più quello di un tempo non era...ora di nulla vanto faceva...per aiutar gli altri il suo tempo libero spendeva e mai sentir nessuno a lui inferiore faceva; ognuno valorizzava e a realizzare i suoi progetti incoraggiava.
Ora un re in piena regola era poichè il suo cuore svuotato dalla boria aveva.
Tutti molto di più lo rispettarono e mai più di nulla si lamentarono.
Lui stesso assai meglio si sentì per quello che aveva imparato da quell'avventura lì!

L'UMILTà è UNO DEI BEI PIù PREZIOSI PER L'UMANITà...INVECE DI SPRECARE TEMPO A Sè STESSO ELOGIARE RE SEMOLINO COMPRESE CHE ERA MOLTO MEGLIO IN QUALCOSA DI UTILE LE GIORNATE IMPIEGARE E MAI A NESSUNO UN SENSO DI INFERIORITà FAR PROVARE...POICHè SE CI SI TROVA IN DIFFICOLTà TROVAR QUALCUNO DISPOSTO A SCENDER DAL SUO TRONO è UNA GRANDE FELICITà!
:)

Nessun commento:

Posta un commento