Chi Sono

La mia foto
SE VUOI TORNARE BAMBINO QUI SEI NEL POSTO GIUSTO...ENTRA NELLA PAGINA FAVOLIAMO E SCOPRI PERCHè NASCE QUESTO BLOG! IO SONO ARIANNA E QUELLO CHE AMO FARE è SCRIVERE FAVOLE...PER BAMBINI E PER ADULTI...PERCHè AD OGNI ETà SI PUò SOGNARE! NELL'ARCHIVIO TROVERAI TUTTE LE MIE FAVOLE...ALCUNE SONO A PUNTATE ALTRE NO...TUTTE CONTENGONO UN Pò DI ME....E ANCHE UN Pò DI TE... FAVOLIAMO
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

lunedì 13 maggio 2013

BARBAMATTONE E NORBERTO

LE PINNE DOVETE CALZARE POICHè PER MARI DOBBIAMO ANDARE!
SUL VASCELLO DI BARBAMATTONE VI VOGLIO PORTARE E UNA DELLE SUE AVVENTURE RACCONTARE!

Che Barbamattone era un valoroso capitano dovete sapere ma che era anche estremamente prepotente a mente tenere.
La sua ciurma lo temeva e ad ognuno di loro timore incuteva.
Un cappellaccio rosso in testa portava e delle braghette a righe celesti indossava.
A vederlo buffo pareva ma farglielo notare una buona idea non era.
Permaloso e assai scontroso di certo non aveva un animo scherzoso.

Sempre come lui voleva si doveva fare e nessuno idea poteva fargli cambiare.
Ordini da mattina a sera dava e puniva chi non li rispettava.
I suoi scagnozzi dei tipacci erano e briganti parevano.
L'acqua certo la amavano ma non per lavarsi la usavano.
Di topo odore facevano e chiunque li annusasse stendevano!
Insomma un vascello ben poco rassicurante il loro era e chiunque per mari timore ne aveva.
Tutti le imprese di Barbamattone conoscevano e dei tesori da lui conquistati a conoscenza erano.

La gloria per mare aveva ed il numero uno era ma c'era una cosa che fare non sapeva;
agli altri la libertà non concedeva e come suoi oggetti li riteneva.
Chi più di tutti le spese di questo caratteraccio faceva un piccolo drago era.
Norberto si chiamava e nella stiva rinchiuso stava.
Barbamattone bene a quella creatura voleva ma di certo dimostrarglielo non sapeva.
In una delle sue missioni lo aveva catturato e successicvamente ammaestrato.
Il suo unico amico era ma nessuna libertà gli concedeva.
Norberto tutto ciò che voleva Barbamattone doveva fare e mai fuori dalla gabbietta poteva stare.
Per le coccole fuori veniva tirato ma poi lì dentro rigettato.
Aveva a parlare imparato ma non gli era permesso dire ciò che nel suo cuore doveva tener celato.
Avrebbe desiderato libero stare e assieme alla ciurma scherzare ma questo non lo poteva fare.

Infatti Barbamattone nel terrore che quel drago scappasse viveva e lasciarlo libero non voleva...in prigione così lo teneva non capendo che l'affetto di quello così perdeva.
Per paura di soffrire quel capitano non permetteva al suo amico di libero gioire.
Barbamattone pensava di poter gli affetti in gabbia tenere e così per sempre con sè avere.
Di ciò che il draghetto pensava proprio non se ne preoccupava...
Che cosa del resto gli importava?
Quel poverino nella gabbia stava ed ogni suo ordine rispettava.
Non ci crederete ma davvero bene Barbamattone a quel drago voleva solo dimostrarglielo non sapeva.
Al resto della ciurma quella creatura verde e violetta enorme pena faceva e a guardarla il loro cuor si stringeva.
Ma gli ordini del capitano discutere non potevano e controllare che quella bestiola non scappasse dovevano.
Barbamattone quando ne aveva voglia nella stiva scendeva e accanto a Norberto sedeva.
Quel che sul ponte accadeva raccontava e che missioni stavano affrontando narrava.
Come avrebbe voluto Norberto coi suoi occhi poter guardare, libero volare e a quelle avventure partecipare; ma se lo provava a rivelare subito di tacere si sentiva ordinare.
Così i mesi passavano e i malumori del drago aumentavano...
Nessuna creatura può essere forzata ad in gabbia stare e ad affetto per un'altra provare.
In principio Norberto bene a Barbamattone aveva voluto ma poi quel bel sentimento al rancore aveva il posto ceduto.
Il draghetto si sentiva in catene obbligato a stare e non poteva che enorme tristezza provare...
Come poteva quel capitano pensare di potersi così il suo affetto conquistare?
Lo sanno tutti che un amico non si può obbligare a quel che si vuole fare ma libero lo si deve lasciare!

A brutte conseguenze incontro il nostro capitano andando stava ma non ci pensava...

CHE ACCADEVA? COSA NORBERTO DI FAR DECIDEVA?
:)

Nessun commento:

Posta un commento