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"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

mercoledì 8 maggio 2013

GIOVANNINO

ECCO LA PUNTATA FINALE!
SCOPRIREMO SE IL MAGO RIUSCIRONO GLI AMICI DI GIOVANNINO A TROVARE!
E COSì QUEL BIMBO AIUTARE!

Nel bosco così la nostra comitiva si inoltrava e a cercare il mago iniziava.
Ma assai buio era e nessuna delle fiaccole una luce appropriata faceva.
Così a naso procedevano e dove andar ben non sapevano.

Nel  mezzo dell'oscurità delle scintille colorate all'improvviso videro e di paura si riempirono.
Che diamine succedendo stava?
Quale creatura un tale fenomeno provocava?
Di avvicinarsi pian piano decidevano e l'uno contro l'altro si comprimevano.
Nessuno avanti voleva andare e ciascuno il vicino continuava a spintonare.
Alla fine non troppo lontano dalle scintille si arrestarono e fu incredibile quel che notarono!

Quei lampi colorati da una bacchetta uscivano e paroline magiche le seguivano.
"Pomodori melanzane e sedanini riempite i miei orticini!"
Quei bimbi si guardavano e chi mai fosse a pronunciare quell'incantesimo si domandavano.
La vista aguzzavano e ilpadrone della bacchetta nella penombra individuavano.
Un anziano signore era ed un cappello a punta aveva.
Di un mago per forza si doveva trattare ma che fosse Serafino nessuno di loro lo poteva con certezza affermare.
Così Erbino decise di provare e "Serafino!" osò gridare.
Quell'uomo si voltò e la sua lunga barba mostrò.
"Chi mi chiama da dietro il cespuglio vermiglio? Ei tu laggiù...sei forse un coniglio!"
"No signore! Sono un bambino e mi chiamo Erbino!
è lei il mago Serafino?"
"Per mille ampolle e tubetti di colle sono io in persona ma che ci fa un bimbo qui  solo a quest'ora?!"
"Da amici sono accompagnato e questo viaggio per cercar lei abbiamo affrontato!
Un nostro amico va aiutato! In casa rinchiuso preferisce stare perchè emozioni spiacevoli non vuole rischiare di provare.
Così un sacco di belle cose si sta perdendo e a noi da l'impressione che non stia proprio vivendo!
Il nostro amico si chiama Giovannino e ha molta stima di lei Serafino! Suo nonno dei suoi incantesimi gli raccontava e tanto le sue qualità di Mago lodava.
Giovannino molta stima per lei prova e siam venuti a cercarla perchè lei lo smuova!"
Serafino con attenzione ascoltava e di guidarlo da Giovannino comandava.
Il suo orticello abbandonava e con quei bimbi verso il villaggio tornava.
Quando Giovannino davanti se lo trovò pieno di stupore restò e forte lo abbracciò.
Un'emozione stupenda era ma che finisse temeva...Serafino ciò che provava sapeva e così gli diceva:
"Quando ero un bambino avevo anche io questo tuo stesso problemino!
Nemmeno i miei poteri possedevo poichè nelle mie capacità non credevo e sempre avvilito ero.
Che le emozioni belle alle brutte si alternassero non accettavo e sempre che succedesse qualcosa di spiacevole aspettavo.
Mai di niente riuscivo a gioire poichè non accettavo potesse finire.
Così chiuso come te me ne stavo e le emozioni rifiutavo...ma tanto mi annoiavo ed ogni dì più triste diventavo.
Poi un Mago di mia conoscenza mi rivelò qualcosa che cambiò la mia esistenza:
mi disse che senza notte non esisterebbe dì, nè si potrebbe gioire allo spuntar del sole così.
Mi disse che se a qualcuno mai la tua fiducia proverai a dare non scoprirai mai la bellezza di un bellissimo momento da ricordare...
Aggiunse che un vero Mago non può alle emozioni che la vita offre rinunciare poichè sarebbe come alla magia le spalle voltare.
Il vero segreto sta nel pensare che ogni notte serve al giorno per spuntare e che a volte è bello rischiare perchè magari la felicità e lì pronta ad aspettare; ed anche se qualcosa di brutto ti dovesse capitare pensa che il sole tornerà presto a brillare. Poi una delle sue bacchette magiche mi regalò ed è proprio quello che io con te farò...in cambio una promessa dovrai farmi però...
Da qui dentro devi uscire ed assieme agli altri provare a gioire...la bacchetta a nulla ti servirà se non accetterai che di esperienze belle e brutte è fatta la realtà...tutte ti possono qualcosa insegnare se in te stesso imparerai a confidare!"
Detto ciò la sua bacchetta a Giovannino consegnò e da quel giorno davvero quel bimbo cambiò.

Per onorare Serafino e la bacchetta imparò ad accettare che nessuna giornata è in fondo perfetta.
Però può tanti piccoli motivi per gioire regalare...a volte basta saper guardare.

E ciò non bastò perchè Giovannino il più fido assistente di Serafino diventò, in un abilissimo mago si trasformò e tanti altri con la sua esperienza aiutò!
Se mai del Mago Giovannino sentirete parlare della sua storia non vi dimenticate!

IMPARA OGNI COSA CHE LA VITA TI RISERVA AD ACCETTARE ED ANCHE SE SON TANTE LE DIFFICOLTà CHE DEVI AFFRONTARE NON SMETTERE DI VEDERE COSA DI BELLO TI PUò REGALARE!
:)
A DOMANI!
NON MANCARE!

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