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"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

martedì 15 gennaio 2013

LA PAZIENZA DI ASPETTARE

DOVE AVEVAMO LASCIATO CLEMENTINO?

Dicevamo che alla mamma di Clementino era saltata alla mente un'idea sorprendente! Si era ricordata all'improvviso che quando era piccina la sua mamma le aveva regalato una piantina...se ne era presa cura con amore e qualche tempo dopo ne era nato uno splendido fiore...
Decise di regalare al suo Clementino un semino di fagiolino ! l'indomani quando il bimbo tornò a casa ricevette un pacchettino infiocchettato e la mamma non fece in tempo a darglielo in mano che lui lo aveva già scartato...fu sorpreso che non contenesse null'altro che un apparentemente insignificante semino.
"Che dovrei farci con un semino?" chiese alla mamma Clementino.
"Se avrai pazienza di aspettare e con amore lo saprai curare ne nascerà una piantina e se ancora aspettare saprai di fagiolini riempirsi la vedrai!"
Clementino alla parola aspettare andò su tutte le furie e nel pattume il semino decise di gettare!
La mamma sconsolata appariva ormai rassegnata.
Lei non aveva ancora imparato che a volte può accadere l'inaspettato.
Clementino in camera sua si mise a pensare e dai sensi di colpa si sentì mancare...aveva gettato quel semino che non aveva colpe poverino! e se davvero sarebbe diventato un fagiolino! Magari era come per Babbo Natale: una meraviglia se solo avesse saputo aspettare, dopotutto che costava tentare?!
Corse al bidone la testa dentro ci fiondò e il semino se pur sporco recuperò! Con quella che sembrava un abbozzo di pazienza lo sciacquò. La mamma incredula lo aiutò: "Ora Clementino mettiamo il semino in un bicchiere e aspettiamo decida di crescere!" "E da cosa capiremo sarà pronto?" "Ne nascerà una radice e a quel punto in un vasino lo metteremo e aspettare ne nasca la piantina dovremo..."
Caspita sembrava davvero più difficile del previsto, c'erano un sacco di aspettare in quella faccenda e questo non piaceva molto a Clementino...era sul punto di abbandonare l'impresa ma poi pensò a Babbo Natale...doveva ad aver pazienza imparare se l'anno dopo lo avrebbe voluto incontrare!
Così cominciò l'avventura di Clementino e del suo fagiolino!
Ogni mattina guardava il semino e non vedendo nulla spuntare era ogni volta sul punto di mollare. Ma la mamma gli stava vicino dicendogli: "Non dobbiamo smettere di fargli sentire il nostro amore e che sappiamo aspettare e vedrai che ci saprà ricambiare...non arrenderti Clementino ci siamo quasi ne sono sicura non farti vincere dalla paura!Non dobbiamo mollare e aspettare aspettare aspettare! Ma attenzione non dobbiamo far sentire al semino che siam stanchi e rabbuiati a causa dell'attesa perchè questa per lui sarebbe un'amara sorpresa! Al contrario dobbiam trasmettergli la positività di chi ha deciso di aspettarlo con un sorriso!
E così passava il tempo e Clementino contro ogni previsione per il momento non si era arreso ed ecco un bel mattino una piccola radice che sbucava dal semino lo rese felice!  Era la prima volta che aveva aspettato ed era stato ricambiato; era emozionato e contento come davvero non si ricordava di essere da tempo!
La mamma lo aiutò a mettere radice più semino in un vasino e poi lo ricoprirono di morbida terra!
"E adesso adesso adesso che facciamo?" gridava esaltato Clementino!
"Aspettiamo!"
"Ma come? Sono stufo di aspettare! Per cosa devo aspettare? io la piantina adesso voglio guardare non posso più aspettare!"
"Clementino vedrai quanto sarai contento quando vedrai la pianta che spunterà tutta la tua fatica ripagata sarà! Credimi abbi fiducia!"
Clementino faceva davvero una fatica tremenda a lottare per trovare quella benedetta pazienza. Dentro di sè la cercava notte e dì ma se magari non era lì? Se lui fosse nato non sapendo aspettare e fosse condannato tutta la vita così a stare? Come avrebbe fatto? Sarebbe diventato matto!
Dalla terra intanto nel vasino non sbucava niente...forse il semino aveva avuto un incidente...perchè ci metteva tanto a nascere quella piantina? Aveva forse bisogno di una medicina?
Una mattina Clementino ne aveva abbastanza e non vedendo ancora nulla nel vasino uscì dalla sua stanza infuriato quel piccino...

AIMè BISOGNA MIEI PICCOLI AMICI ANCORA ASPETTARE SE IL RESTO DELLA STORIA SI VUOLE ASCOLTARE! DOMANI SARà MERCOLEDì E VI ASPETTERò QUì...FORSE LA STORIA FINO ALLA FINE RIUSCIRò A RACCONTARE, SE NO ABBIATE PAZIENZA ANCHE GIOVEDì DOVRETE TORNARE!

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