Chi Sono

La mia foto
SE VUOI TORNARE BAMBINO QUI SEI NEL POSTO GIUSTO...ENTRA NELLA PAGINA FAVOLIAMO E SCOPRI PERCHè NASCE QUESTO BLOG! IO SONO ARIANNA E QUELLO CHE AMO FARE è SCRIVERE FAVOLE...PER BAMBINI E PER ADULTI...PERCHè AD OGNI ETà SI PUò SOGNARE! NELL'ARCHIVIO TROVERAI TUTTE LE MIE FAVOLE...ALCUNE SONO A PUNTATE ALTRE NO...TUTTE CONTENGONO UN Pò DI ME....E ANCHE UN Pò DI TE... FAVOLIAMO
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

sabato 12 gennaio 2013

EDI MOSTRO A SEI PIEDI

CONTINUIAMO LA STORIA LASCIATA IERI!
DOVE ERAVAMO RIMASTI? SE NON VADO ERRANDO NEL BEL MEZZO DI UNA CACCIA AL LOMBRICO!

Dicevamo...
Per Edi la caccia al lombrico era un'impresa ardua e struggente...i suoi piccoli piedi non riuscivano a scuotere il terreno e di conseguenza nessun lombrico se ne usciva dalla tana. Edi non smetteva di provarci e quando era all'incirca al centesimo vano saltello provava a prendere a pugni la terra ma neppure così otteneva nulla...
quel giorno era particolarmente sconsolato anche perchè Tribipappi che aveva davvero piedoni enormi continuava a gridargli : "Non sei buono a nulla tornatene nella culla!!!! sei un fallimento mostro senza mento! sei una schiappa mostro mangiapappa! sei un perdente mostro senza un dente!!! non catturi nemmeno un lombrico non sei nostro amico!"
non voglio nemmeno dirvi miei piccoli amici quanto ciò facesse impazzire di dolore il nostro Edi...cercava di non piangere mordendosi forte il labbro ma le lacrime scendevano giù da sole, una dopo l'altra, senza controllo...
Corse via, lasciando la caccia  al lombrico, corse corse corse sui sei piedini fino in cima alla collina dei mirtilli!
Il vecchio e saggio Barbablu decise di seguirlo fin lassù:
"Ei che succede piccino? Perchè hai quel triste musino?"
"Non capisco quale sia il mio posto e questo è per me molto tosto...odio questi piedi sono solo tedi...la mia vita è un fallimento non potrò mai essere contento...son proprio un mostro sfortunato sarebbe stato meglio non esser nato...il mondo con me è stato crudele e non di certo miele"
"Figlolo non dire sciocchezze questa vita è la più bella delle bellezze...come puoi dire che il mondo non abbia nulla da dare se tu al di là di quello  che credi sia un tuo limite non sai guardare?! niente ti è dato per caso scruta oltre il tuo naso...capirai che quello che credi un difetto il mondo te lo ha donato perchè tu possa renderlo perfetto...ogni creatura ha il suo posto nel creato va solo con coraggio e costanza cercato!"
Edi non capiva anzi era persino infastidito dalle parole di Barbablu...chi si crede di essere, pensava, molto facile dare giudizi quando sei il saggio del villaggio...dopotutto, credeva il nostro protagonista, il vecchio non aveva difetti era onorato e rispettato. Ma, come sovente accade anche a noi, quando giudichiamo qualcun altro senza conoscerne la storia, Edi si sbagliava...
Il vecchio saggio continuò: "vedi son convinto che tu creda che io  sia perfetto e invece sei in difetto! guarda la mia mano non ha un aspetto strano?"
Edi guardò ed effettivamente il secondo dito di Barbablu era sottile come uno spillo, le altre dita erano "normali" ma perdinci quel dito proprio no! Non ci aveva mai fatto caso prima! più lo guardava più ne percepiva la stranezza e si domandava come mai non lo avesse notato prima...
"Vedi figliolo quando avevo la tua età o poco più questo dito non riuscivo proprio a mandarlo giù...gli altri mi prendevano in giro ogni giorno ed io  non credevo ci fosse ritorno...immaginavo già una vita di solitudine e tristezza fino alla più tarda vecchiezza...ma mi sbagliavo assai e l'universo era pronto a dimostrarmelo più che mai! Un giorno da una casa sentii gridare! l'intero villaggio era accorso a guardare! Non si sapeva come diamine fosse capitato ma il figlio piccino di Mostrato era rimasto in cantina incastrato! il piccino gridava e ogni mostro lo udiva mentre si dimenava! Ma la botola non si apriva più ed egli pareva condannato a morire laggiù. la piccola entrata non si poteva sfondare e nemmeno smontare! l'unico modo era aprire la minuscola serratura con la chiave ma questa non si riusciva a trovare! Furono chiamati i migliori fabbri del villaggio ma nessuno fu in grado ai genitori di dare coraggio! quel piccolo mostro non si riusciva a liberare eppure qualcuno lo doveva salvare! erano ormai sei giorni o giù di lì che se ne stava chiuso lì...ero seduto in camera a riflettere invano e all'improvviso mi guardai la mano! Ma certo quel dito difettoso poteva essere miracoloso! Poteva passar nella serratura e ridare la libertà alla povera creatura! Corsi a casa di Mostrato e gli chiesi se un tentativo da parte mia potesse essere attuato. Col suo consenso mi avvicinai alla serratura non senza paura...provai però per un solo istante a credere fermamente di possedere un dono sorprendente. Infilai il dito nella serratura e qual meraviglia nel rivedere la creatura! Avevo salvato una vita davvero con ciò che credevo fosse il mio cruccio più nero! Da quel giorno fui rispettato e da tutti adorato! quello che io credevo un difetto era stato artefice di un successo perfetto. Da quel giorno ogni sera mi siedo in camero o vengo qui e ringrazio di essere nato così! Vedi Edi ogni essere vivente è straordinario se impara a vedere la magia nell'ordinario!"
Barbablu salutò Edi e se ne tornò giù verso il villaggio...era ormai l'ora in cui cala il sole...

SAPRà EDI IMPARARE A VEDERE STRAORDINARIO?
A DOMANI:)

4 commenti:

  1. bella anche l'idea della fiaba a puntate! Ma tanto lo sai che riesci sempre a stupirmi!!

    RispondiElimina
  2. ciao, ti ho conosciuta tramite l'iniziativa "3^ edizione dell'iniziativa "Fatti conoscere" su kreattiva",
    bel blog :P

    RispondiElimina