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SE VUOI TORNARE BAMBINO QUI SEI NEL POSTO GIUSTO...ENTRA NELLA PAGINA FAVOLIAMO E SCOPRI PERCHè NASCE QUESTO BLOG! IO SONO ARIANNA E QUELLO CHE AMO FARE è SCRIVERE FAVOLE...PER BAMBINI E PER ADULTI...PERCHè AD OGNI ETà SI PUò SOGNARE! NELL'ARCHIVIO TROVERAI TUTTE LE MIE FAVOLE...ALCUNE SONO A PUNTATE ALTRE NO...TUTTE CONTENGONO UN Pò DI ME....E ANCHE UN Pò DI TE... FAVOLIAMO
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

martedì 8 gennaio 2013

FAVOLA DEL GIORNO! UNA FAVOLA AL GIORNO


BASILIO, SE TI RIPIGLIO...!

Ottavia aveva un coniglio di nome Basilio che era cortese e non aveva mai avuto chissà che pretese; ma Ottavia di rispettarlo non si curava, lo stringeva, lo stritolava e notte e dì con prepotenza lo sbaciucchiava! e cosa peggiore lo vestiva da coniglia mentre Basilio era un CONIGLIO! 
pretendeva che egli bevesse con lei il thè alle 17 meno sei! Ma Basilio odiava il thè e preferiva la zuccherosa bevanda peppereppè! Amava Ottavia ma quella bambina lo soffocava!
Basilio ne aveva fin sopra le orecchie! a lui non era mai permesso scegliere! 
"Basilio fai questo! Basilio fai quello! se non mi obbedirai tu mio amico più non sarai!" gridava Ottavia!
E ancora, ancora, ancora ogni dì ad ogni ora! "Basilio vieni qui nello zainetto, ti porto a fare un giretto!" Ma Basilio intanto pensava che quello zainetto detestava!
"Basilio forza! è ora del bagnetto!" ma Basilio odiava lavarsi il musetto.
Ci provava ci provava davvero a dire ad Ottavia che così proprio a lui non andava. Abbassava le orecchie e col muso sconsolato le diceva: "perchè io non posso mai essere ascoltato? ho anche io, sai, dei sogni, anche se son di pezza e a te non sembro una gran ricchezza! ma se andarmene vedrai poi mi rimpiangerai!"
Ottavia era una bambina prepotente di quelle che non ricevono mai un "no" da un parente e andava dicendo a Basilio: " Tu sei mio, perciò comando io! e cosa vorresti fare? dove vorresti andare? solo a me servi per giocare! questo è il tuo posto e qui sei obbligato a stare! io senza di te ci posso stare ma tu senza di me nulla potresti fare! Sei solo un coniglio di pezza, non lo dimenticare! Non potrai studiare, nè lavorare, nè ridere, nè amare! sempre qui con me sei nato per stare!"
Basilio era davvero sconsolato, non era giusto che così fosse trattato... un vero amico, aveva sempre pensato, non andrebbe mai fatto sentire obbligato. Pensava ad un modo per fuggire, a come avrebbe potuto agire. Amava Ottavia ma di essere in gabbia proprio non lo tollerava!
Così di buon mattino si alzò dal suo lettino, Ottavia dormiva ancora vista l'ora! 
Rotolò giù per le scale e una volta fuori la porta imbucò il viale; se Ottavia davvero mi amerà a lasciarmi libeo imparerà e a cercarmi correrà quando come mi ha fatto sentire capirà.
Quando Ottavia si svegliò più Basilio non trovò! Disperata si vestì e correndo a perdifiato uscì!
"Basilio! Basilio! dove sei finito?? Ti han forse rapito?!"
Un tulipano sentendola gridare la verità le volle raccontare: "No l'hanno rapito! Il tuo amico è fuggito! L'ho visto io stesso e sentito dire che andava lontano perchè tu non volevi qualcuno da amare ma solo da comandare! é in cerca di un'amica vera non di una padrona severa".
Ottavia d'un tratto comprese come  aveva fatto sentire il coniglio cortese. Il suo cuore andò in frantumi,
Continuò il tulipano: "non credo comunque sia andato lontano! L'ho visto poco fa anddare di là! Piangeva perchè già gli mancava con te starsene ma per insegnarti qualcosa doveva andarsene! Forse se capirai il tuo errore potrai riavere il suo amore!" 
Ottavia davvero capì quanto amava Basilio ora che non era più il suo coniglio!
Fece qualche metro poi a terra si gettò: "Basilio ti prego ho capito dove ho sbagliato, mai più come un suddito verrai trattato! Ti rispetterò e ti amerò e il dono della libertà ti farò! Ma ti prego torna da me, io ho bisogno di te!"
Caso fortuna vuole come spesso suole che Basilio coniglio fosse nascosto dietro un rosso germoglio. Vide Ottavia che aveva imparato e si commosse un pò impacciato.
Dal cespuglio uscì e la sua amica lo vide lì. I due si strinsero a più non posso, più forte del mare mosso e si promisero reciprocamente il miracolo più sorprendente:
REGALANDOSI OGNI GIORNO LA LIBERTà DI SCEGLIERE DI AMARSI PER L'ETERNITà!




ECCO LA PRIMA DELLE MIE FAVOLE CON LA SPERANZA CHE INSEGNINO A TANTI BAMBINI IL VALORE DELLA VITA E DEI SENTIMENTI!


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