Chi Sono

La mia foto
SE VUOI TORNARE BAMBINO QUI SEI NEL POSTO GIUSTO...ENTRA NELLA PAGINA FAVOLIAMO E SCOPRI PERCHè NASCE QUESTO BLOG! IO SONO ARIANNA E QUELLO CHE AMO FARE è SCRIVERE FAVOLE...PER BAMBINI E PER ADULTI...PERCHè AD OGNI ETà SI PUò SOGNARE! NELL'ARCHIVIO TROVERAI TUTTE LE MIE FAVOLE...ALCUNE SONO A PUNTATE ALTRE NO...TUTTE CONTENGONO UN Pò DI ME....E ANCHE UN Pò DI TE... FAVOLIAMO
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

domenica 7 luglio 2013

NEL REGNO DI RE GIOVANNI SEMOLINO

ECCOCI ALLA PUNTATA FINALE ARRIVATI E DOVETE ESSER BEN PREPARATI!
GIOVANNINO DEL RE FIGLIOLINO UN ENORME PERICOLO CORREVA E PIENAMENTE CONTO NON SE NE RENDEVA

Giovannino le mosse del  gigante scrutava ed in alcuni gesti dolce gli sembrava; in casa sua quell'omone entrava e Giovannino un po' aspettava.
Alla grotta si affacciava ed in silenzio vi entrava.
Poiché assai piccino era il gigante non lo vedeva.
Riuscì così, diversamente dai cavalieri, a veder ciò che in quella caverna doveva accadere.
Il cuore in gola aveva ma avanzar doveva; una lucina in lontananza nell'oscurità intravedeva e di udir qualcuno che leggeva credeva.

Pian pianino avanzava e ciò che vedeva di stucco lo lasciava.
Il gigante seduto su una poltrona era ed una favola leggeva...di principesse, orchi e fate parlava ma per chi con tanta passione quelle avventure mirabolanti narrava?
A vedere non riusciva ma le parole della storia bene udiva.
Una bella voce quel gigante aveva...davvero dolce pareva.
Di ascoltarlo voglia faceva venire, non se ne poteva non gioire.
Ma Giovannino curioso era e veder gli ascoltatori voleva; così ancora avanzava ma a causa dell'oscurità in qualcosa inciampava.
Un gran rumore faceva ed il gigante di leggere smetteva.
Di scatto dalla poltrona si alzava e anche il gruppo degli ascoltatori si voltava.
La luce accendeva e Giovannino ora vedeva!
Incredibile pareva ma tutti i bimbi rapiti davanti aveva!
Sofferenti non sembravano anzi meravigliosi sorrisi sfoggiavano.

Tra loro ridacchiavano e attorno al  gigante stavano.
Del male fatto non gli aveva, anzi a loro simpaticissimo era.
Giovannino non comprendeva ed una faccia perplessa faceva.
Il gigante gli si avvicinava e sul palmo della sua mano lo caricava.
Giovannino tremava e di scappar tentava.
Ma gli altri bimbi lo tranquillizzavano e che quella creatura era assai buona gridarono.
Male non gli voleva fare...desiderava che anche lui le sue storie potesse ascoltare.
Così Giovannino si tranquillizzava e il perché prendesse i bambini al gigante domandava.
Quello che si sentiva solo diceva e qualcuno a cui leggere favole voleva.
Per questo bambini prendeva di loro fidarsi poteva.
Di sentimenti buoni pieni erano e pregiudizi non avevano...assai diversi dagli adulti lui parevano.

Così Giovannino comprendeva e di rimaner lì ad ascoltare una storia decideva.
Quel posto magico ora pareva e pieno di gioia era.
Quel gigante era ben diverso da come potesse sembrare...di certo non voleva del male fare.

L' indomani mattina i cavalieri e Re Giovanni arrivarono e Giovannino sull'uscio della tana trovarono.
Il sovrano molto si arrabbiò e suo figlio sgridò.
Quello la situazione però spiegò e gli animi rasserenò.
A tutti il  gigante presentò e quella schiera di cavalieri perplessa restò
Un bimbo più di loro fatto aveva...incredibile pareva.
Coraggio aveva dimostrato e dalla paura non era stato fermato.
Cavaliere anche se piccino fu nominato e da tutti per la sua intraprendenza lodato.
Il gigante fu rassicurato ed un patto con lui fu siglato.
Più rapir bambini non doveva poiché ognun di quelli recarsi liberamente da lui poteva.
Quello accettò e pieno di gioia sembrò.

Così da quel dì non vi è bimbo di quel reame che non ascolti le favole di quello lì.
Lui mai più solo si sentì e cercarono di evitare i pregiudizi quelli lì.
Re Giovanni suo figlio per la sua avventatezza perdonò ed orgoglioso nonostante tutto si dimostrò!

COSì UNA BELLA LEZIONE AVEVANO IN QUEL REAME I GRANDI  IMPARATO...A VOLTE QUALCUNO VIENE MAL GIUDICATO SE UN SUO GESTO NON VIEN BEN INTERPRETATO.
IL GIGANTE GIà COME MALVAGIO DESCRITTO ERA STATO QUANDO SOLO DELLA COMPAGNIA AVEVA CERCATO.
TU COME LORO NON FARE E CERCA DI CONOSCERE PRIMA DI GIUDICARE!
:)

Nessun commento:

Posta un commento