Chi Sono

La mia foto
SE VUOI TORNARE BAMBINO QUI SEI NEL POSTO GIUSTO...ENTRA NELLA PAGINA FAVOLIAMO E SCOPRI PERCHè NASCE QUESTO BLOG! IO SONO ARIANNA E QUELLO CHE AMO FARE è SCRIVERE FAVOLE...PER BAMBINI E PER ADULTI...PERCHè AD OGNI ETà SI PUò SOGNARE! NELL'ARCHIVIO TROVERAI TUTTE LE MIE FAVOLE...ALCUNE SONO A PUNTATE ALTRE NO...TUTTE CONTENGONO UN Pò DI ME....E ANCHE UN Pò DI TE... FAVOLIAMO
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

venerdì 5 luglio 2013

NEL REGNO DI RE GIOVANNI SEMOLINO

DA DOVE CI ERAVAM FERMATI RIPARTIAMO E TEMPO NON PERDIAMO!
UN GIGANTE STIAMO PER AFFRONTARE NON FATEVI DALLA PAURA IL CORAGGIO SOFFOCARE!

Così i cavalieri di Giovanni Semolino la loro impresa avevan deciso di iniziare e ora non restava che il gigante nascosti aspettare.
Di certo sarebbe arrivato, nemmeno quella notte sarebbe mancato.
Alcuni tra i cavalieri un pò di paura avevano ma comunque coraggio si facevano.
Camillo Primulino li guidava e di quello ognuno si fidava.
Tempo di agire era ed ognuno in silenzio attendeva...intanto il buio scendeva e la luna in ciel capolino faceva.
Il terreno iniziò a tremare BUM BUM pareva fare...quelli passi erano e di certo al gigante appartenevano.

Infatti proprio di quello si trattava, nella strada principale camminava; alcuni d'impulso lo avrebbero voluto assaltare ma Camillo Primulino aveva comandato di aspettare.
Rifletter si doveva...aver fretta una cosa buona non era.
Quel gigante una casa scoperchiava e Gelsomino con sè via portava.
Tenendolo stretto in un puno si allontanava e quel bimbo forte gridava.
I cavalieri calmi dovevano restare nonostante la situazione facesse davvero tremare.

In silenzio quel gigante seguirono e non lo assalirono.
Il suo nascondiglio scoprire occorreva poi eventualmente affrontarlo si poteva.
Per ore camminarono ed assai si stancarono.
Nelle campagne si inoltrarono finchè ad una grotta arrivarono.
Il gigante un grosso macigno spostò e vi entrò!

La sua tana avevano trovato!
Il primo ostacolo era stato superato.
Ora che quello si appisolasse aspettar dovevano e poi di introduri nella tana in mente avevano.
Non perchè non avessero il coraggio di quel bestione affrontare ma solo che non ce l'avrebbero potuta fare.
Troppo grande per loro pareva e batterlo impossibile era.
Così i cavalieri aspettavno ed ogni minimo rumore analizzavano.
Chissà dove i bimbi eran finiti...li aveva speravano solo rapiti.
E se invece già se li fosse mangiati?
A questo pensiero i loro volti divennero rabbuiati.
Ma comunque tentar si doveva, loro impegno era!
Così non sentendo da una mezz'oretta nulla che si muoveva Camillo che era il momento di agire decideva.

Quelli alla tana si accostarono e sbirciarono, così buio era e nulla si vedeva.
Ad entrare iniziarono ma aimè una brutta sorpresa davanti si trovarono.
Il gigante non riposava ma intento a leggere sembrava.
Di loro si accorgeva ed un rantolo emetteva.
Di scatto si alzava e una manata loro dava.
Tutti quanti con un sol colpo fuori dalla tana furono scaraventati ed erano notevolmente spaventati.
Il gigante la porta richiudeva e Camillo Primulino di andarsene in fretta decideva.
Non era sicuro lì restare nessuno sapeva come quel gigante si poteva comportare.
Furioso pareva e magari far loro del male poteva.
Così verso il reame quei cavalieri tornavano e davvero tristi l'uno dietro all'altro camminavano.
Mai fallito avevano...ora che fare potevano?

CHE ACCADEVA?
SALVAR QUEI BIMBI SI POTEVA O GIà TROPPO TARDI ERA?
E COME IL GIGANTE AFFRONTARE? ERA DECISAMENTE PIù SVEGLIO DI QUANTO LORO AVEVANO POTUTO PENSARE...
:) 

Nessun commento:

Posta un commento