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SE VUOI TORNARE BAMBINO QUI SEI NEL POSTO GIUSTO...ENTRA NELLA PAGINA FAVOLIAMO E SCOPRI PERCHè NASCE QUESTO BLOG! IO SONO ARIANNA E QUELLO CHE AMO FARE è SCRIVERE FAVOLE...PER BAMBINI E PER ADULTI...PERCHè AD OGNI ETà SI PUò SOGNARE! NELL'ARCHIVIO TROVERAI TUTTE LE MIE FAVOLE...ALCUNE SONO A PUNTATE ALTRE NO...TUTTE CONTENGONO UN Pò DI ME....E ANCHE UN Pò DI TE... FAVOLIAMO
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI, MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO"(IL PICCOLO PRINCIPE)

giovedì 21 marzo 2013

PRIMULINO E I TEMPORALI

ATTENZIONE UNA FAVOLA A PUNTATE STA PER  INIZIARE E FINO A DOMENICA CI POTRà ACCOMPAGNARE!
FORZA COMINCIAMO E TEMPO NON PERDIAMO!

Nel reame di Re Giovanni Cerealino ognuno viveva felice fosse grande o piccino.
I sudditi il loro re adoravano e felici di vivere lì si mostravano.
Le giornate serene trascorrevano e grandi problemi non c'erano...

Successe qualcosa però che quella quiete turbò.
Un giorno una grande pioggia sul reame si rovesciò e per parecchi giorni il temporale imperversò.
Tuoni, fulmini e saette non rendevano certo le giornate perfette...
I bimbi forte piangevano e i tuoni tanto temevano.
Non erano abituati a rumori così fragorosi e che parevano spaventosi.
Che succedeva i piccini non comprendevano e paura avevano.
Quelle saette nel cielo li terrorizzavano e per giorni di piangere non cessavano.
Più non riuscivano a riposare e solo nascosti sotto ai lettini volevano stare!
I loro genitori più non sapevano che fare e intanto si cominciavano a preoccupare...
Come si potevano quei lampi fermare e tutta quell'acqua arrestare?

Nessuno un temporale così grande rammentava e nessuno più nei campi andava...
Ognuno il cielo guardava e che smettesse di piovere sperava.
Tutto il reame iniziava a pensare che a chiedere aiuto al re occorresse andare.
Così a palazzo si recarono e davanti al re si presentarono.
Re Giovanni Cerealino lui stesso non sapeva che fare poverino.
Così tutta la gente a gridare iniziò e così parlò:
"A nulla questi temporali ci possono servire sarebbe bello potessero per sempre svanire!"
E lo dicevano con tanta decisione che era impossibile non accadesse qualcosa in quella situazione.
Continuavano e sempre più forte urlavano:
"Quest'acqua non la vogliamo più non giova a niente quaggiù...i nostri piccini son spaventati da morire di cosa dovremmo gioire!
O se questi temporali se ne andassero e mai più tornassero!"

I nuvoloni neri, la pioggia e le saette avevano quelle grida udito e davvero bene sentito.
Fortemente delusi restarono e una grande tristezza provarono...
Lì i loro benefici non comprendevano e allora di andarsene decidevano.
In quel villaggio mai più sarebbero tornati poichè si eran sentiti davvero maltrattati.
Così gli elementi del temporale si radunarono e di corsa se ne andarono.
Il reame intanto gioiva enormemente e nessuno che cosa sarebbe successo aveva in mente.

Il cielo si rasserenò e il sole al suo posto tornò; tutti si rallegravano e il prodigio rammentavano.
Ora i piccini eran contenti e anche i grandi parevano non aver più tormenti.
Grazie alle loro parole il temporale avevano cacciato e il reame salvato!
I mesi passavano e gli effetti della mancanza di pioggia si notavano.
I torrenti erano prosciugati e i campi dalla presenza perenne del sole devastati.
Di acqua per poco ce ne sarebbe stata e una soluzione andava trovata.
Ora l'arrivo di un temporale si invocava ma nel cielo sempre il sole brillava.
Gli animali e le persone sete avevano e che fare non sapevano...
Nemmeno una nuvola si notava e di giorno in giorno la preoccupazione aumentava.
Come ci si doveva comportare?
Di nuovo dal re occorreva andare!
Così da Giovanni Cerealino si recavano e la situazione gli spiegavano.
Lui idee non aveva e in un solo suddito le speranze riponeva!
Occorreva chiamare subito Primulino il più valoroso paladino!
Avrebbe di certo il reame salvato e subito fu convocato!

DELL'ACQUA OCCORREVA COME FARE SI POTEVA?
CI SAREBBE RIUSCITO  PRIMULINO O AVREBBE FALLITO QUEL PALADINO?
DOMANI VI ASPETTO E VEDREMO SE QUELLI TROVERANNO UN PIANO PERFETTO!
:)

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